“Il mio é biologico!” – Non si vende un metodo

Quando mi chiedono cosa penso del “biologico”, rispondo sempre che, avendo una vigna a cinque metri dalla finestra di camera ed una a dieci metri dalla porta di casa, sono assai felice che i miei cari vicini, nel produrre il loro ottimo Chianti Classico Bio, non mi avvelenino a cadenza mensile con glifosfati e porcherie simili.

Un’agricoltura responsabile, rispettosa della natura e dell’uomo è, per chi vive nelle zone di produzione, non tanto una questione di stile, ma di qualità della vita. Arriverei a direi di giustizia sociale, rivendicando il diritto di non essere intossicati mentre siamo in giardino a giocare con i bimbi.

Quindi viva il biologico e chi lo produce! Magari cercando sempre di migliorare e non accontentarsi dei primi esperimenti.

Ma… c’è sempre un ma.
Viva il biologico, ma, caro agricoltore, non vendermi un metodo!

Se parliamo di carciofi o insalata ci potrebbe anche stare, ma se parliamo di vino, allora il discorso cambia.

Mi spiego: non è mai un buon segno venire accolti ad un banco assaggi, come invece spesso avviene, con l’affermazione “noi facciamo tutto biologico”.

Questa informazione dovrebbe essere la ciliegina sulla torta, non la torta. Prima di tutto devono essere presentate le caratteristiche aromatiche e gustative del prodotto, che chiaramente devono risultare  interessanti, particolari, rendere quel vino in quanto tale (bio o non bio), buono.

Un bravo produttore deve guidarmi nell’assaggio, sottolineare gli aspetti che rendono il suo prodotto speciale, meritevole di attenzione e, magari, di essere acquistato.

Partire puntando tutto sul fatto che sei un viticoltore biologico è, a mio avviso, un grave errore, in quanto mette il prodotto in secondo piano, lo declassa a semplice comparsa. E fa sospettare che tu, per primo, non sia poi così attento al gusto eccezionale del tuo vino.

Quindi, viva il vino biologico, ma quello delizioso, intrigante e di carattere!
Altrimenti mi bevo un nettare di frutta. Biologico.

2018-12-03T13:07:16+00:00 dicembre 3rd, 2018|Blog|